Quest’ anno, il quarantesimo anniversario della nascita del Centro Danza (1983-2023) di Antonella Settura. È stato celebrato al Teatro Politeama di Manerbio sabato 10 giugno 2023, con uno spettacolo dal titolo Danzare con l’anima. Dato che un sorriso rende tutto migliore, lo spettacolo ha compreso le gag di Andrea Manera, Lorenzo Ferrari e Giovanni Smoquina.
La prima parte della serata si è aperta con un grande
classico: una scena di Giselle in cui le Willi, gli spiriti delle vergini tradite o abbandonate, volteggiavano con la loro leggerezza di fantasmi. A
interpretarle, erano Alessia Valota, Assia Grace Arronenzi, Gloria Tosini,
Nikita Baroncini, Silvia Manenti, Anna Gobetti, Isabella Capoferri, Federica
Gilberti, Martina Pacetti e Sara Tracconaglia.
I più
piccoli (Gael Gandelli, Medea Bariselli, Gaia Boldori, Viola Gambaretti, Ester
Belulaj, Marina Naci, Lucia Barbieri, Noemi De Nunzio, Cecilia Marini, Greta
Albano, Asia Albano, Natalie Ngjelo, Sofia Maria Stan, Sofia Volpe) sono stati
poi accompagnati da Nathalia Grishchenko nella Danza dei Pulcini: un grazioso
quadretto campestre in cui imitavano i movimenti dei soffici uccellini.
Sempre
all’ambito del balletto classico apparteneva la Petite Variation eseguita da
Vittoria Tufano, Matilde Mariotti, Egle Guerini e Martina Torri. Un esempio di
danza contemporanea era invece Liberi, con Gloria Tosini e Lorenzo Ferrari.
Figlie
della Luna prendeva il nome dal brano Figlio della Luna, sulle cui note
hanno danzato Isabella Capoferri, Loena Doko, Monica Baiguera, Federica
Gilberti, Martina Pacetti e Sara Tracconaglia. Con una luna piena a far da
scenografia, hanno giocato con la leggerezza dei movimenti, degli abiti scuri e
di un velo bianco. Si sono poi esibite Assia Grace Arronenzi e Alessia Valota
in Anime affini, quindi Nikita Baroncini e Lorenzo Ferrari in L’anima vola.
È seguita la Danza delle Perle, con Vittoria Tufano, Matilde Mariotti, Egle
Guerini e Martina Torri.
Un omaggio
a una città d’indiscussa poesia era Magica Venezia, con Lorenzo Cofone,
Ghennady Ubiali, Lavinia Picco, Violante Picco, Giulia Pescioldi, Martina Di
Razza, Mariarosa Crescione, Sofia Andè, Cloe Fenaroli, Emma Gaspari, Martina
Gaspari, e Giulia Ranzenigo, accompagnate da Nathalia Grishchenko.
Waves,
come dice il nome, era ispirato ai movimenti delle onde, ricreati da Gloria
Tosini, Nikita Baroncini, Alessia Valota, Assia Grace Arronenzi. È stato poi
riecheggiato un musical indimenticabile, Sister Act, con la coreografia
eseguita da Lorenzo Cofone, Ghennady Ubiali, Gael Gandelli, Isabella Capoferri,
Loena Doko, Monica Baiguera, Federica Gilberti, Martina Pacetti, Sara
Tracconaglia, Vittoria Tufano, Matilde Mariotti, Egle Guerini, Martina Torri, Medea
Bariselli, Gaia Boldori, Viola Gambaretti, Ester Belulaj, Marina Naci, Lucia
Barbieri, Noemi De Nunzio, Cecilia Marini, Greta Albano, Asia Albano, Natalie
Ngjelo, Sofia Volpe, Nathalia Grishchenko e Nikita Baroncini.
La
seconda parte è stata interamente dedicata a danze folkloristiche irlandesi,
intitolate appunto La mia Irlanda. Particolarmente gustosa è stata la
scenetta introduttiva, in cui Andrea Manera interpretava una vecchietta di
lassù. I protagonisti, però, sono stati i danzatori, ovviamente: Roberta
Missidenti, Francesca Belli, Alessandra Franzoni, Chiara Albini, Marika
Proietti, Michela Moladori, Eva Tinti, Alessia Valota, Assia Grace Arronenzi,
Gloria Tosini, Nikita Baroncini, Silvia Manenti, Anna Gobetti e Lorenzo
Ferrari. Al gran finale, ovviamente, hanno preso parte tutti gli allievi. Cento
di questi giorni? Forse, sarebbe un augurio eccessivo per il Centro Danza. Ma
sperare non costa nulla.
Pubblicato su Paese Mio Manerbio, N. 193 (luglio
2023), p. 5.
Commenti
Posta un commento
Si avvisano i gentili lettori che (come è ovvio) non verranno approvati commenti scurrili, offese dirette, incitazioni all'odio di qualunque tipo, messaggi che violino la privacy o ledano l'onore di terzi. Si prega di considerare questo blog come uno spazio di confronto, così come è stato fatto finora, e non come uno "sfogatoio". Ci scusiamo per eventuali ritardi nella pubblicazione dei commenti: cause (tecnologiche) di forza maggiore. Grazie.