Sferruzzare
è il tipico lavoro-passatempo della solitudine domestica. Si può coltivare
questa passione senza mai venire a sapere che abbiamo intorno a noi altri che
la condividono. Per questo, nel 2005, Danielle Landes pensò bene di invitare
gli amanti di uncinetto, telaio e ferri da calza a riunirsi in piazza, in tutto
il mondo. Così nacque il World Wide Knit in Public Day (WWKiP), la Giornata
Mondiale del Lavoro a Maglia in Pubblico. In principio, quest’iniziativa -
sempre a opera di volontari - si teneva dal secondo sabato alla terza domenica
di giugno. Nel 2015, la data è stata fissata al 13 giugno.
A
Manerbio, invece, la prima edizione del WWKiP ha avuto luogo il 18 giugno 2016.
L’organizzazione è stata assunta da Gloria Colucci, pioniera della merceria e
titolare della bottega creativa OHLALA!, in via XX Settembre. Gli sferruzzatori
sono stati accolti dai tavoli esterni della caffetteria Lady. La maggior parte
di loro erano tradizionali signore; ma non mancavano giovanotti e ragazze
moderne con occhiali da sole e gel nei capelli. Hanno preso posto anche una
fanciulla preadolescente e i membri di una comunità per disabili. I
principianti assoluti potevano affidarsi alle istruzioni di Gloria e imparare a
creare pezzi di sciarpa, con un telaietto in plastica e un uncinetto.
Fra
la compagnia, il relax e le ottime torte offerte dalla casa, sono cadute
diverse diffidenze verso un lavoro “complicato” o “da nonne”. La maglia può
essere anche colore, piacere di creare con le proprie mani qualcosa che prende
forma lentamente, con sorpresa del realizzatore stesso. La vitalità del lavoro
era incarnata da Gloria stessa: capelli tinti di rosa, tatuaggi e tantissima
passione.
Le
tecniche fra cui si poteva scegliere - come abbiamo accennato all’inizio -
erano sostanzialmente tre: i ferri da calza, l’uncinetto (il più versatile) e
il telaio. Le dimensioni e il materiale del filo dipendevano da cosa si voleva
realizzare e anche - in buona parte - dall’abilità dello sferruzzatore. La
grossa e morbida lana, per esempio, è adatta alle sciarpe e alle mani incerte
dei principianti.
Per
il giorno successivo, a Brescia, era previsto un “Pic Knit”: un lavoro a maglia
con picnic nel giardino del Museo S. Giulia, dopo un “Bici Tour” attraverso il
centro cittadino. Ma l’elenco di città e nazioni aderenti al WWKiP era
sterminato. È il caso di dire che, per collegare Manerbio al mondo, può bastare
un filo di lana.
Pubblicato su Paese Mio
Manerbio, N. 110 (luglio 2016), p. 7.
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