Dopo aver passato in rassegna le quattro principali occorrenze indicanti la "porta" nella lingua latina, possiamo procedere all’analisi di un particolare processo che investe la porta stessa e al quale presteremo un occhio per così dire "antropologico": la sua antropomorfizzazione. Necessaria, però, una premessa. L’antropomorfizzazione della porta racchiude un topos assai caro alla letteratura classica e di cui Eduard Fraenkel ha dato un ritratto esemplare: il παρακλαυσίθυρον (lett. "davanti alla porta chiusa").
Si tratta di un motivo letterario tipico dell’elegia d'amore classica, ripreso in seguito anche dalla poesia provenzale. Consiste fondamentalmente nel ritrarre l'amante (un exclusus amator, che può a volte convergere con il poeta stesso) in veglia notturna dinanzi la porta chiusa della donna che egli desidera. [...]
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