Dopo una vicenda editoriale a dir poco complessa, finalmente vi presento Catabasi (Amazon, 2020), la mia ultima raccolta di poesie.
Essa è introdotta semplicemente da un lemma del dizionario Zingarelli (2003):
"catàbasi [...] 1. Presso gli antichi greci, discesa dell'anima agl'Inferi. 2. (lett.) Ritirata."
I centosessantatré testi compresi nel volume, infatti, hanno in comune questo: l'essere nati da un lungo periodo buio, in cui il ruolo della poesia è stato soprattutto quello di trovare un fil rouge di luce e bellezza - senza edulcorare le crudezze e i dolori. C'è posto per una Danza macabra, fatta di piroette di fuoco; ma anche per La spiaggia del Paradiso, ovvero la presenza rasserenante di un sorriso / posato / sulla spuma del sonno.
C'è Il grido delle onde che parla dal fondo del cuore, accanto alla petrosa placidità dello Zazen. La voglia di comporre versi può far scoprire L'altra metà del dolore: quella che costituisce il segreto cibo degli dèi, un alimento delicatissimo dal retrogusto / di rose, spesso trattato con poca cura.
Non sono necessarie altre parole. Buon viaggio nel buio... e felice ritorno a una nuova luce.
Catabasi (Amazon, 2020). Disponibile nei formati Kindle e cartaceo.
stupenda
RispondiEliminaGrazie. 😊
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