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La terza corrente

“L’esoterismo occidentale è divenuto, all’interno della storia delle religioni, un campo di ricerca a sé stante, ed una delle aree di studio più rilevanti a livello internazionale. I campi di ricerca dell’esoterismo occidentale comprendono la cabala, l’alchimia, la magia rituale, i movimenti rosacrociani, la massoneria, l’occultismo del sec. XVII e fenomeni contemporanei come la Wicca e la New Age. L’esoterismo è stato a lungo guardato con scetticismo dagli ambienti accademici, mentre i teologi hanno definito gli insegnamenti esoterici come eretici e gli studiosi delle scienze naturali li hanno considerati reazionari e superstiziosi.
            La studiosa Frances Yates (1899-1981) sostenne, in opposizione alle posizioni dominanti, che l’esoterismo - da lei denominato “la tradizione ermetica” - fu all’origine della nascita delle scienze moderne. 
ermete trismegisto
Ermete Trismegisto nella pavimentazione
del Duomo di Siena.
            Il concetto di esoterismo occidentale è una costruzione metodologica che i ricercatori hanno creato per raggruppare diversi movimenti, pensatori e tradizioni che, nonostante i tratti diversi, hanno dei denominatori comuni. L’esoterismo occidentale può essere visto come una terza corrente di pensiero principale, insieme al pensiero razionale greco e alla fede giudaico-cristiana, le due grandi tradizioni intellettuali su cui si basa la cultura occidentale. All’interno dell’esoterismo occidentale vi è una forte resistenza verso il pensiero razionale e verso la fede dogmatica. L’umanità e l’universo sono visti in maniera olistica, l’uno riflesso dell’altro: questo implica che l’uomo può ottenere la conoscenza di Dio e della natura studiando i propri mondi interiori e, da un altro punto di vista, le indagini sulla natura e gli studi teologici aiutano l’uomo a scoprire le verità riguardanti questi mondi. L’esoterismo, inoltre, è caratterizzato da un’epistemologia graduale, un processo che attraversa diversi stadi di iniziazione. I tratti base dell’occultismo occidentale si possono ritrovare nello gnosticismo e nell’ermetismo, anche se il concetto di esoterismo occidentale indica principalmente la corrente di pensiero che si sviluppò nel corso del Rinascimento, quando cabala, neoplatonismo, magia medievale ed ermetismo furono fusi.”


Da: Thomas Karlsson, Le rune e la kabbala, Roma 2011, Atanòr, pp. 17-18. [Tr. it. di: Adulruna och den goetiska kabbalan, Stockholm 2005, Ouroboros Produktion. Traduzione dallo svedese di Alberto Brandi].

Commenti

  1. Il tuo articolo mi ha piacevolmente sorpreso.

    Non conoscevo Thomas Karlsson, ma, a giudicare da questo link, https://books.google.it/books?id=rGpyDAAAQBAJ&lpg=PA218&ots=Ma-HAhbQjg&dq=Thomas%20Karlsson%20kabbalah&pg=PA219#v=onepage&q=Thomas%20Karlsson%20kabbalah&f=false , conosce molto bene il suo campo.

    È solo uno studioso, o vuol fare anche il mago? Nel primo caso, grazie e tanto di cappello (mi ha insegnato cose che ignoravo, non solo nel poco noto campo della recezione della Qabbalah nei paesi scandinavi); nel secondo mi permetto di diffidare un po'.

    Ciao, RYL

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