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Voglia di ripartire: i passi della musica

dellino farmer
Abbiamo già parlato due volte di come le misure per il contenimento del contagio da COVID-19 abbiano influito pesantemente sulla vita culturale, quella musicale in particolare. La quarantena e il distanziamento sociale sono infatti incompatibili con feste pubbliche e concerti. Questo - giocoforza - ha silenziato la musica dal vivo. Con l’allentamento delle norme di sicurezza e il prudente ritorno alla “vita normale”, anche questo mondo ricomincia a muovere i propri passi. Ce ne hanno parlato due cantanti bresciani ben noti alle pagine di questo giornale: Piergiorgio Cinelli e Dellino Farmer.  Naturalmente, sono entrambi d’accordo sul fatto che non sia “tornato tutto come prima”. Le sagre, i concerti, le feste in piazza sono ancora fuori discussione: il che significa la perdita delle occasioni meglio pubblicizzate e organizzate. Va meglio con le feste più contenute, nei locali e con le sedie degli ascoltatori ben distanziate l’una dall’altra. Per l’appunto nei locali  si sta esibendo presentemente Dellino. Nel frattempo, si dedica alla stesura di nuove canzoni, ma con calma: non ha motivo d’affrettarsi, visto che non sono previsti grandi concerti in cui presentarle al pubblico.
 Naturalmente, sono entrambi d’accordo sul fatto che non sia “tornato tutto come prima”. Le sagre, i concerti, le feste in piazza sono ancora fuori discussione: il che significa la perdita delle occasioni meglio pubblicizzate e organizzate.

            Va meglio con le feste più contenute, nei locali e con le sedie degli ascoltatori ben distanziate l’una dall’altra. Per l’appunto nei locali si sta esibendo presentemente Dellino. Nel frattempo, si dedica alla stesura di nuove canzoni, ma con calma: non ha motivo d’affrettarsi, visto che non sono previsti grandi concerti in cui presentarle al pubblico. 

piergiorgio cinelli

            Cinelli, invece, ha parzialmente riempito il “vuoto da quarantena” dedicandosi al merchandising: in particolare, ha ampliato la propria gamma di magliette “firmate” con versioni creative di noti marchi e spiritose battute in bresciano. Particolarmente pregnante sembrerebbe essere quella con la scritta: “Te òi bé, ma te salüde col pè” (= “Ti voglio bene, ma ti saluto col piede”): un riferimento all’obbligo di distanziamento sociale?

Come dicevamo, anche Piergiorgio Cinelli sta ricominciando a esibirsi dal vivo, in eventi che prevedono un numero contenuto di partecipanti. Non è un vero e proprio ritorno alla “vita normale”, ma non è nemmeno il deserto totale dei mesi di isolamento. Le persone hanno voglia di uscire e svagarsi, a maggior ragione dopo il digiuno dalla vita sociale.

 Anche se a piccoli passi, la musica ha voglia di andare avanti.

 

Pubblicato su Paese Mio Manerbio, N. 156 (agosto 2020), p. 8.





           

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