Antonella Settura è nota a Manerbio come direttrice artistica del Centro Danza. Ma la sua
direzione artistica si esercita anche in un’altra iniziativa: la rassegna di
concorsi “Tutti in teatro”, ospitata dal teatro “Pio XI” di Bagnolo Mella.
L’idea
è nata dalla poliedrica passione della Settura per le arti: principalmente la
danza, come è noto, ma anche la musica, il canto, la scrittura creativa e la
recitazione. “Tutti in teatro” è dedicata ai giovani: in particolare, ai
talenti che desiderano emergere.
Per il 28 settembre 2018, è stata
programmata una serata intitolata: “Facci ridere”. Quattro giurati decideranno
a chi assegnare i due premi in palio. I titoli presentati sono perlopiù
dialettali: sia perché il teatro vernacolare ha una vocazione
macchiettistico-realistica che ben si presta a suscitare il sorriso, sia perché
il genere è sempre apprezzato nella Bassa Bresciana. La pagina Facebook
dedicata alla rassegna di concorsi ha già pubblicato l’elenco delle compagnie
partecipanti, con il titolo che ciascuna presenterà. A rappresentare Manerbio,
ci saranno le Muse dell’Onirico, dirette da Daniela Capra: proporranno un
monologo dialettale dal titolo “Acqua e saù”, tratto da “Acqua e sapone” di
Aldo Nicolaj. La compagnia “Il Gabbiano” di Brescia si presenterà con testo e
direzione artistica di Matilde Pagani: “Le betòneghe dè piàsa Roèta”. La
compagnia “Cafè di Piöcc” di Montichiari, diretta da Peppino Mura, inscenerà
“Òja come la sàpes stàda”. “Gli Azzanesi”, con la direzione di Barbara
Casanova, si esibiranno in “La prova”. La compagnia “G. Campini” (direttore
artistico: Vincenzo Ongarini) giocherà in casa, con “Dè rinf o dè ranf”.
Ciascuna
di loro, in venti minuti, dovrà rappresentare il rispettivo spettacolo comico,
dando fondo a tutto il proprio talento e a tutta la propria preparazione. Far
ridere è una cosa seria.
Paese Mio Manerbio, N. 136
(settembre 2018), p. 18.
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