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Visualizzazione dei post da aprile, 2025

Gli “Sguardi d’amore” del Collettivo In Essere

Il Collettivo “In Essere” , diretto da Luciano Baiguera, continua a dipingere. A partire dal 16 febbraio 2025, ha esposto le sue nuove opere presso il Bar Simposio di Piazza Falcone . Il titolo della mostra è “Sguardi d’amore” .              Per l’appunto, il tema portante è quello degli occhi e della loro espressività. Essa veicola non solo l’amore, ma anche il dolore, la gioia e l’ironia sottile. Zefirino Buono , per esempio, ha scelto di rappresentare uno sguardo strabico, emblema delle emozioni che non ci permettono di “vedere bene”. Luciano Baiguera si è invece dedicato al ritratto del padre prematuramente scomparso. Nel suo volto, sono nascosti diversi simboli: una lacrima trattenuta; una colomba che vola via dalla testa rimasta non delimitata (segno di una mente aperta alle idee più alte?); una donna con un bambino nascosta nei capelli; un’altra immagine femminile dissimulata nelle linee del naso. Questo ritratto è u...

San Faustino fra cavalli e albero della cuccagna

Il 15 febbraio 2025, Manerbio ha celebrato l’irrinunciabile ricorrenza della festa dei Ss. Faustino e Giovita , i patroni dei bresciani. Il programma è stato perlopiù il consueto: due Messe, una mattutina e una pomeridiana; la fiera coi tradizionali möndöi , la pesca di beneficenza, il vin brulé, il formaggio caldo e la trippa offerti dal Vespa Club e dalla Federcaccia locale.              Quest’anno, però, c’è stata anche una piacevole novità: il saggio del maneggio San Clemente, la cui sede è proprio adiacente al luogo della sagra. Giovanissime amazzoni hanno guidato i loro cavalli al passo, al trotto e nella corsa a ostacoli, sulle note di incantevole musica classica.             Dopo questo momento sportivo, naturalmente, è arrivata l’ora dell’ albero della cuccagna , la manifestazione più caratteristica della festività. A sfidarsi sono state tre squadre: le Vespe ...

Antonella Settura: non solo danza

Antonella Settura è un’ospite assidua su queste pagine, per via del suo Centro Danza attivo a Manerbio e a Capriano del Colle. Probabilmente, ciascuno dei nostri lettori ha assistito ad almeno un saggio della sua scuola. Tuttavia, lei non si occupa solo di danza.              Nata a Brescia nel 1966, si è laureata in Lingue e letterature straniere allo Iulm di Milano, con una tesi sul balletto dell’Ottocento: perciò, è anche insegnante di lingue. Come danzatrice, si è formata alla Società Ginnastica Bresciana “Forza e Costanza”; si è poi perfezionata presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Ha fondato il suo Centro Danza nel 1983, dove è direttrice, insegnante e coreografa.             Come docente di lingue, non avrebbe potuto trascurare la sua stessa lingua madre. Perciò, ad Antonella piace anche scrivere. È stata recentemente invitata a collaborare a un vo...