"Voi uomini e i vostri Dei! Vi beffate della Madre per la sua lentezza da lumaca, perché crea ciecamente al buio. Tuttavia, quando create senza di Lei, in fretta e alla luce, create davvero ciecamente, dando forma, magari, alla morte di un mondo! Ebbene, avvelenate il mare e il cielo, l'aria che respirate, e persino la dolce pelle bruna del suo seno, che Essa vi ha sempre permesso di lacerare per darvi le messi. Uccidete e uccidete finché non rimane più niente se non ossa nude su una terra squallida e contaminata. La Madre è potente; Essa ha molti corpi, e il vostro mondo è solo uno di quelli. Nella Sua potenza Essa può tuttavia guarire le vostre ferite e far rifiorire la terra, sì: allevare voi uomini, anche se deve partorire di nuovo tutta la vostra razza. Perché una buona madre è paziente; sa che un bambino inciampa più volte prima d'imparare a camminare..."
EVANGELINE WALTON
(1974)
Da: I Mabinogion, Milano 2004, TEADUE, pp. 127-128. Traduzione di Barbara Besi Ellena.
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