M.Q.M.: Minus Quam Merdam. È la maccheronica sigla con cui vengono apostrofate le matricole nelle università più antiche. Va da sé che è da intendersi in senso ironico. Quel che è meno ironico è il suo essere anticipazione di ciò che la “vita vera” (accademica e non) ha in serbo per loro. Senza che nessuno abbia il coraggio di dirlo in faccia agli interessati. Benpensanti di tutto il mondo, è facile stracciarsi le vesti davanti alle pantomime dei goliardi. Un po’ meno è guardare in volto la propria realtà “perbene” e ammettere che è ancora peggiore di esse. L’avversione dell’ingenuo per la goliardia è la rabbia di Calibano che non si vede riflesso in uno specchio. Quella del perbenista è la rabbia di Calibano che si vede riflesso allo specchio. Tanto per cominciare, gli esami universitari. Provate a controbattere –educatamente, sottotono finché volete- all’esaminatore che fraintende le vostre risposte. Vedrete con...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività. N.B. I LINK CHE PORTANO AD AMAZON SONO LINK D'AFFILIAZIONE DAI QUALI RICAVO UNA PERCENTUALE SULLE VENDITE.