I sentieri sofferti del tuo capo, che stilla grazie contorte ed ombrose, mi hanno insegnato un pensiero d’abisso: non giungeremo all’altra riva puri, anime in un’interezza di soffio. Il nostro spirito è bianco soltanto perché le passioni vi si scrivan fonde, in rivoli di dolore vermiglio. E la scelta è tutta fra disciogliere la nostra Terra nell’Ocean primo, o seguire il desiderio stupito che la Vita –disse un vate (1) – ha di sé; così dobbiamo spartirci le carni fra gli angeli dalle labbra di porpora che ci reclaman dall’alba del grembo. (1) Riferimento al Profeta di Gibran Kahlil Gibran (“Sui figli”).
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività. N.B. I LINK CHE PORTANO AD AMAZON SONO LINK D'AFFILIAZIONE DAI QUALI RICAVO UNA PERCENTUALE SULLE VENDITE.