Questa è un’intervista speciale, perché è dedicata a Stella Poli , amica e compagna d’università. È stata alunna del Collegio Ghislieri e della Scuola Superiore IUSS a Pavia. Attualmente, è assegnista di ricerca presso l’ateneo pavese. Ha pubblicato nientemeno che per i tipi di Mondadori il suo primo romanzo: La gioia avvenire (2023) . Ovviamente, come avrei potuto non parlarne con lei? 1) Da quanto tempo coltivi la passione della scrittura? Ho imparato a leggere molto presto, da sola. Ho sempre amato leggere; mi manca, a tratti, il modo in cui leggevo da adolescente o da bambina, per ore, senza preclusioni. Ho anche sempre amato scrivere. Mi piacevano i temi in classe, scegliere le parole, quelle particolari, nei cui suoni ti impigliavi. 2) Com'è nata l'idea di questo romanzo? Ha avuto una lunga gestazione. Ha cambiato forma più volte, è passato per vari montaggi di voci. Mi interessava l’idea di ...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività. N.B. I LINK CHE PORTANO AD AMAZON SONO LINK D'AFFILIAZIONE DAI QUALI RICAVO UNA PERCENTUALE SULLE VENDITE.