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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

La Befana vien di notte… ma da dove?

Con questo mese, finiscono le feste invernali. E l’ultima figura fiabesca a portare sogni e dolciumi è stata lei: la Befana … Ma chi è costei?  Dopo la fanciulla Santa Lucia , parliamo della sua anziana collega.              Come recita la voce “Befana”, compilata da Raffaele Corso sull’ “Enciclopedia Italiana” (1930) consultabile sul sito Treccani.it, il termine deriva da una corruzione di “Epifania” . Ciò che conta del personaggio, dunque, è il suo legame col periodo dell’anno. La medesima voce enciclopedica narra infatti dei prodigi attribuiti dalle credenze popolari alle notti del suo passaggio: alberi che si coprono di frutti in pieno inverno; animali che parlano; acque che si tramutano in oro. Una notte perfetta per attendere regali (nel caso dei bambini) e responsi sulle future nozze (per le ragazze). Agli stessi giorni, è riservata la “befanata” toscana, che ha corrispettivi anche in altre regioni: un br...

“Storie per volare”: le maschere di Mangiafuoco

“Storie per volare” è il titolo della stagione teatrale per bambini ospitata dal Teatro Civico “M. Bortolozzi”. Essa è stata organizzata dal Comune di Manerbio, in collaborazione con la compagnia “Quelli del venerdì” . Non è certo la prima volta che il cosiddetto “Piccolo Teatro” ospita spettacoli per i più piccoli . Ma, quest’anno, il titolo pone l’accento (più che sull’età del pubblico) sulla fantasia e sul desiderio di spaziare con l’immaginazione.              La stagione ha avuto inizio il 1 dicembre 2019, con "Il lupo racconta” . Per l’appunto, lo spettacolo era dedicato ai “cattivi” delle fiabe, tutti radunati nella “Locanda del Briccone”, il più malfamato fra i locali della Città del Teschio. Anche i piatti che esalavano fumo e le bevande dall’aspetto poco raccomandabile erano allineate con la tematica. Come c’era da immaginarsi, ciascuno degli orridi avventori aveva molto da raccontare: i retroscena più miste...