Parte II: Il cielo in fiamme 3. Margherita arrivò nella piazzetta, raccolta come il palmo di una mano. Alcuni alberi ombreggiavano panchine, nel sole gentile di marzo. Sotto i suoi piedi, un mosaico di ciottoli. E, davanti a lei, la schiena sicura di Diana. La precedeva lentamente, con la cadenza degli anfibi in cui aveva infilato i jeans. La catena appesa alla sua cintura non faceva rumore. Invece della giacca, non più necessaria, la avvolgeva una maglietta scura, con l’effigie dell’ennesima band che Margherita non conosceva. Avrebbe potuto descrivere Diana elencando tutto ciò che ignorava di lei. Tra la caserma dei Carabinieri e il convento degli Agostiniani, era incastonata una gemma romanica: la basilica di San Pietro in Ciel d’Oro. Le ossa dei contrafforti e del portale biancheggiavano nel suo corpo rosso. Tre bifore – tre pa...
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