Un salotto pregevole; sul tavolino, libri d’arte e cataloghi di mostre. In un vaso, i fiori d’ordinanza. Che lo spettacolo abbia inizio. Gli intellettuali radical-chic e la coppia altoborghese si fronteggiano dai rispettivi posti di combattimento, cominciando con pistolotti sulla “civiltà” e sulla “buona educazione”. Giustamente: le guerre partono sempre da messinscene diplomatiche. E, forse, la farsa avrebbe funzionato, se fosse stata consentita la provvidenziale uscita di scena. Ma la via di fuga è ostruita; i personaggi sono attratti dall’abisso che si sta spalancando. E tutto precipita qui, nella ferocia, negli umori acidi, nei volti fattisi maschere primordiali. Yasmina Reza è acuta ed impietosa nel cogliere le contraddizioni della “società bene”. Roman Polanski ha tradotto le sue intuizioni per il cinema, in Carnage. Un film che ha creato perplessità: girato in una sola stanza, con scene anche aperta...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività. N.B. I LINK CHE PORTANO AD AMAZON SONO LINK D'AFFILIAZIONE DAI QUALI RICAVO UNA PERCENTUALE SULLE VENDITE.