Luciano Baiguera e il collettivo artistico "In Essere" da lui coordinato non mancano mai di sottolineare i "momenti forti" dell'anno con una loro opera. Anche per la Giornata della Memoria 2025 si sono dati da fare. Stavolta, la loro installazione è stata intitolata "La luce nel buio: la strage degli innocenti" . È stata esposta nel portico del municipio di Manerbio dal 26 gennaio al 2 febbraio. Ha goduto del patrocinio dell' Assessorato alla Cultura ed è stata co-firmata dall' ANPI di Manerbio . Si trattava di una fila di pietre bianche, da cui spuntavano ciuffetti d'erba o fiori. Intendevano ricreare un infinito cimitero , benedetto però da qualche tocco di "verde speranza": cenni di vita nascente, che non si fa fermare da alcuno sterminio. Era un riferimento all'Olocausto e all'Europa rinata dopo il 1945, ma avrebbe potuto essere applicato a qualsiasi strage, comprese quelle che affollano le cronache di questo...
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