Parte III: Il canto della mosca 5. Marcello teneva il capo chino, incrociando le braccia sul petto. Con quei jeans, la giacca a vento e i ricci castano scuro non nascosti dalla parrucca, era impossibile ricollegarlo alla scintillante Greta Sgarbo. Diana osservò divertita quell’originale – o quell’ alter ego ? – ombreggiato dal porticato. Erano nel cosiddetto Cortile delle Magnolie, uno dei chiostri dell’università pavese. Gli alberi eponimi li guardavano a distanza, lucidi e scuri come il silenzio. Accanto a loro, Ugo Foscolo dormiva nell’effigie di marmo, sul sarcofago che gli aveva scolpito Zulimo Rossellini, per la tomba in Santa Croce a Firenze – prima che fosse inspiegabilmente rifiutato. «Sei molto preoccupata per la tua relazione con Margherita, allora?» riprese delicatamente il ragazzo, alla fine. L’amica deglutì e di...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività. N.B. I LINK CHE PORTANO AD AMAZON SONO LINK D'AFFILIAZIONE DAI QUALI RICAVO UNA PERCENTUALE SULLE VENDITE.