La mia testa si cullava in un caldo vapore rosso. Davanti a me, la tavola coi resti di un’ottima zuppa di ceci e le bocce di Bacco divino che andavano svuotandosi. La chitarra accarezzava gli orecchi miei e dei fratelli, seduti attorno a lui e a una sua amica, che si accompagnavano in un duetto godereccio e dolcissimo. Lui divenne un goliarda alla metà degli anni ’60; anche la donna era una nostra sorella. In una borsa, si era portato numerose copie dei propri tre libri, ormai difficili da reperire. Giornalista professionista, scrittore e blogger, si trovava a Pavia come membro della giuria di un premio letterario studentesco. Aveva prontamente avvisato del proprio arrivo anche noi goliardi locali, che abbiamo portato le nostre feluche nella sede della premiazione del concorso. Alcuni fratelli avevano prenotato un tavolo in un local...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività. N.B. I LINK CHE PORTANO AD AMAZON SONO LINK D'AFFILIAZIONE DAI QUALI RICAVO UNA PERCENTUALE SULLE VENDITE.