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Visualizzazione dei post da maggio, 2022

Lo schiaffo a Toscanini: a Manerbio, la musica perseguitata

Era stato previsto per la Giornata della Memoria , ma le restrizioni dovute alla pandemia l’hanno fatto rimandare. Finalmente, il 22 aprile 2022, si è tenuto a Manerbio il concerto “Lo schiaffo: per la pace, contro ogni guerra e per la Giornata della Memoria” . Nel portico del palazzo comunale, Edmondo Mosè Savio ha accompagnato al pianoforte tre voci: il soprano Daniela Capelletti, il mezzosoprano Tea Franchi e l’attore Luciano Bertoli.              Il concerto era dedicato a un capitolo poco noto della Shoah: la persecuzione dei musicisti , in quanto ebrei o in quanto autori di musica “degenerata”.             Lo “schiaffo” che dava il nome alla serata era, in realtà, solo l’inizio di una più pesante aggressione fisica subita da Arturo Toscanini . La sera del 14 maggio 1931, il celebre direttore d’orchestra avrebbe dovuto dirigere un concerto in memoria di Giuseppe Ma...

Tinelli racconta la fiaba vera di Ansa e Desiderio

Il manerbiese Delfino Tinelli è già noto come autore di libri per bambini . Questa produzione è legata alla sua esperienza come maestro e direttore didattico. Ha scritto anche opere di pedagogia e didattica, guide per insegnanti e testi per la scuola elementare.              La sua più recente pubblicazione per ragazzi racconta a mo’ di fiaba quello che è un grande capitolo di storia bresciana: la vicenda della regina Ansa , moglie del re longobardo Desiderio e madre di una principessa che Manzoni ha reso famosa col nome di Ermengarda . Il libriccino s’intitola proprio: Longobardi. La regina Ansa, il re Desiderio e la loro famiglia (Brescia 2022, Editore Mannarino Franco). È redatto in forma di dialogo fra l’autore e i nipotini, Alma e Jacopo. Per narrare, Tinelli ha esplicitamente indossato i panni del “nonno raccontafavole”. Solo che, stavolta, è tutto vero.           ...

Note e colori di Pasqua a Manerbio

La Pasqua manerbiese , nel 2022, ha visto la propria debita quota di arte. Dal 27 marzo al 9 aprile 2022, il Bar Borgomella ha ospitato la sezione della mostra “In Essere” dedicata alle opere di Giovanna Cremaschini : laureata in Conservazione dei Beni Culturali, insegnante alla scuola materna, madre e pittrice per passione. Come omaggio al periodo dell’anno liturgico, i quadri scelti costituivano una serie ben precisa: reinterpretazioni delle figure presenti nel Cenacolo di Leonardo da Vinci .  Cremaschini ha dunque rappresentato i dodici Apostoli con diverse tecniche e assemblaggi di vari materiali. Questi ultimi erano perlopiù di recupero (bottoni, ecc.). Il tutto ha richiesto quindici anni di lavoro: era visibile, nelle varie tele, le tappe dello sviluppo dell’artista.   Tutte erano accomunate dalle tinte squillanti. A volte, lo stile era naïf, a volte geometrico, “picassiano” o “egizio”, altre volte ancora molto materico; oppure, la pittrice aveva sciolto la forma n...

Leggendo “Oltre ogni errore”, di Tiziana V. Paciola

Succede qui di venire strattonati dal caos come dal piacere ; che una volta che ti manifesti come fautore della sopravvivenza di un tuo simile, ne assumi la rilevanza.  Impossibile definire il corso degli eventi all’ascolto del cuore, ugualmente non ha senso rifiutare di andare avanti privandoci dei sentimenti. Chi ha salvato Bianca sembra cordiale, che si muova in maniera del tutto mite… ma non ignaro di come le casualità avvicinino lui come chiunque altro a una sorte imprescindibile. L’intrigo verte sull’intento di procacciarsi esseri complicati, e la motivazione sta nel farsene infine un vanto ineguagliabile. La situazione emotiva si rende dura alla ricerca di una persona per stare insieme, e godere così di quel che la vita offre di meraviglioso. Roba che nella realtà prendiamo sonno invece, mentalmente vicini ma lontani, con un limite a erigersi tra di noi, sottilissimo. Bianca provava invano a capire come mai quest’uomo le stava appresso mentre poteva tranquillamen...

Leggendo “Fibre di possibilità”, di Sergio Messere

Sarebbe bene stringere uno e più fasci di nervi, come se fossimo stati dati alla luce da una durevolezza esterna, per la quale si avanza morbosamente e in alternativa si aleggia, bestemmiando nella speranza di nutrirci dell’essenziale.    Messere inquadra un’euforia segnata dallo sconforto come dalla liquidazione di una libertà non affatto introvabile nei percorsi che tracciamo; incuriositi d’anime trascinanti, che ci consigliano di distinguere la sostanza dalla forma per ogni bene primario, consumato da criminali perdonabilissimi, che preparano in complicità con le loro prede un pasto rappacificante. “Siamo decadenti: sempre e poi sempre insaziabili (…) ove è la vita sterminato biliardo”.   Succede allora di assistere lungi dall’identificarsi allo scorrimento altrettanto non evidente di entità, esseri disperati, dotti, folli, combattenti, malati, vittime estremizzate e dittatori, tutti uguali dacché irriconoscibili! Sergio armonizza la parola rievocando una st...

Vincenzo Calò intervista e legge Josyel

  Di cos’è fatta la tua autostima?  Della piena consapevolezza dei miei punti di forza e di quelli deboli. So quanto valgo e dove invece è meglio che non mi cimenti. Può richiudersi un diario che si apre? Nulla è duraturo a questo mondo; ogni porta, ogni diario si apre e si richiude mille volte nell'arco di una vita. Cosa succede ai tuoi sensi, presi uno ad uno, quando ti raccogli in preghiera (a proposito, in quale forma di preghiera?)? Ho un rapporto personale con lo Spirito. Ho avuto modo di studiare Storia delle Religioni e sono laureata in Hindi, conosco bene pertanto anche le religioni orientali. Questa comparazione mi ha fatto capire che non esiste una religione perfetta, "giusta", ma che tutte sono solo un tentativo di noi umani di dare un senso al mistero che ci circonda. Tutte hanno poi dei punti in comune, quei capisaldi che rappresentano le uniche verità per l'Uomo come razza. Non seguo quindi nessuna religione specifica, pur restando fedele alla...