Cos’è la letteratura “impegnata”? Questa è un’espressione che si usa abitualmente per distinguerla dalla letteratura “d’intrattenimento”, quella che mira ad avvincere i lettori senza altri scopi. Insomma, creare un’opera “impegnata” significherebbe darle uno scopo in più rispetto al mero piacere… farle veicolare informazioni, conoscenze, valori. Soprattutto valori. L’idea dell’ “impegnato” è (più o meno consapevolmente) legata a quella del Bene e del Male, dello schierarsi a favore del primo contro il secondo. Ecco perché Walter Siti ha sentito il bisogno di scrivere Contro l’impegno. Riflessioni sul Bene in letteratura (Milano 2021, Rizzoli). L’autore del saggio è originario di Modena e vive a Milano. Ha insegnato presso le università di Pisa, di Cosenza e dell’Aquila. Oltre a occuparsi di critica letteraria, ha pubblicato creazioni prop...
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