Col
Natale, arriva la consueta ondata di regali, lustrini, acquisti. Anche San
Gervasio, il 20 dicembre 2015, si è concesso un mercatino natalizio. E, fra le
varie bancarelle, ce n’era una davvero speciale.
I manerbiesi la conosceranno
senz’altro, perché è sempre lei: la “Bancarella della Solidarietà”. Arriva a
ogni sagra ed evento, se invitata. Offre vestiti e giocattoli, principalmente:
tutti provenienti dalle mani di donatori che vogliono dare una nuova vita ai
loro oggetti usati (o meno). Il ricavato viene devoluto ogni volta a
un’associazione diversa, purché si occupi di ricerca in campo medico.
L’organizzatrice è Mariangela Pellegrini, con i suoi collaboratori.
Quest’anno, la bancarella è stata
arricchita da ninnoli natalizi, insieme a peluche e a vestiti praticamente
nuovi. Un grosso granchio verde di pezza, in particolare, ha fatto bella mostra
di sé in alto, oltre a far contenta una bambina. Tra i pupazzi, spuntavano gli
immancabili Babbi Natale. Anche Mariangela si era adeguata all’atmosfera,
indossando il classico berretto rosso bordato di bianco. Nonostante i tempi di
vacche magre, per dirla con la Genesi, il ricavato dell’iniziativa è stato
generoso. Mariangela Pellegrini ha già provveduto a versarlo all’Associazione
Alzheimer Milano.
«Preparare ogni volta questa
bancarella è un lavoro impegnativo, ma che dà soddisfazione» ha commentato la
signora «Ringrazio i donatori dei materiali e tutte le persone che hanno
collaborato all’iniziativa». Un’ordinaria vicenda di spirito natalizio.
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