Altra avventura televisiva col cuginetto. Stavolta,
programmata. Niente più mummie sofferenti d’insonnia, ma Lui: il Super
Accessoriato, Colui che trae bombe dagli orologi ed elicotteri dalle scarpe.
Tutta tecnologia al servizio di Sua Maestà britannica. 007 - Solo per i tuoi occhi.
La
settimana prima, era stato trasmesso un altro film della serie, con gondole e
Shuttle (ed era difficile dire quale tipo di veicolo fosse più supersonico).
Ora, invece, una scorpacciata di templi e palombari in salsa greca.
L’agente
dal “sorriso Durban’s” deve recuperare un dispositivo che localizza e guida i
sottomarini militari. È affondato al largo del mar Ionio, con la nave che lo
trasportava. Del recupero, avrebbe dovuto occuparsi un noto archeologo, col
pretesto di esaminare rovine sul fondale (Atlantide?). Stranamente, però,
è stato assassinato prima di farcela. Qui ci vuole Jimmy Bond. Nodo alla
cravatta e scafandro in valigia, si mette in azione.
Ovviamente,
deve esserci la Bond
girl. Non è difficile individuarla. È quella con le gambe lunghe e il
trucco a prova di peripezie. In questo caso, si possono anche seguire le
frecce: quelle scoccate a profusione dalla sua balestra.
Siccome il
buon giorno si vede dal mattino, si comincia con un maggiolino giallo che fa
più prodigi della Batmobile. Non manca qualcosa? Ah, già… <<Mi chiamo
Bond. James Bond.>>
Dopo tanto
mare, però, un po’ di montagna ci vuole. Ecco una bella settimana bianca a
Cortina, anche per accontentare i cugini occidentali dei Greci. Si preparano le
Olimpiadi invernali. Occasione, per Jimmy, di prodursi nella sua nuova
specialità: il bob sugli sci. Degno avversario: un tedesco dell’Est (occhio al
muro di Berlino!), portentoso sia nel tiro a segno che nel lancio della
motocicletta. A occhio e croce, dev’essere il cugino biondo di Hulk.
Man mano,
si presenta la fauna tipica: proprietari di casinò, spacciatori senza scrupoli,
contrabbandieri dal cuore d’oro, sicari, pattinatrici, folkloristi, veterani
della Resistenza greca. E una bella aristocratica austriaca. Per fortuna, le
armi di Jimmy non si riducono alle pistole propriamente dette… Fra donnine,
sparatorie e capriole, davvero non si capisce come trovi il tempo d’inviare
rapporti. Si aggiunga la scalata fino al monastero di S. Cirillo: una mission
impossible da far venire l’ulcera a Tom Cruise. Il tutto, naturalmente, con
impeccabile umorismo britannico. Pare, inoltre, che ci siano squali, nello
Ionio (???). Potete stare tranquilli, però: per quanto l’eroe sanguini,
attaccheranno solo i cattivi.
Il finale…
c’è bisogno di raccontarlo? Chiamata dei superiori nel momento meno
opportuno. Quello che dà realmente un senso alla presenza della Bond
girl.
Che sia per
il suo fascino erotico, l’adrenalina o lo humour, di James Bond e più
facile ridere che fare a meno. Nel suo caso, davvero, la morte può
attendere. Anche per il senso della Storia documentato dalla serie: che i
destini del mondo non si compiano solo alla luce del sole. Che richiedano
addestramento speciale, armi, tecnologia, in una “guerra fredda” oltre i
manuali scolastici. Tanto da sollazzare i complottisti d’ogni genere e specie.
Chissà che noi, “uomini della strada”, non assomigliamo a quei
braccianti del film, attoniti davanti al circo che esplode nel loro frutteto
quotidiano.
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