Oggidì le campane
vanno appese
non alle torri,bensì
alle colonne,
perché i giornali
hanno luogo di chiese
per ogni sorta di
santi e madonne.
V’è chi la propria
cappella si prese
e già devoti vi
furono e sonne, (1)
ché spacciar verità e
salare offese
a chi ben maneggia
allunga le gonne.
Casca a fagiolo, poi,
l’eterea rete
alla portata di tasti
e di schermi,
che di notizie
bombarda chi ha sete;
da essa non c’è
alcuno che si schermi
e par dir: “Se
santoni voi non siete,
vi farò campanari a
orecchi inermi.”
(1) sonne: “ne
sono”.
Commenti
Posta un commento
Si avvisano i gentili lettori che (come è ovvio) non verranno approvati commenti scurrili, offese dirette, incitazioni all'odio di qualunque tipo, messaggi che violino la privacy o ledano l'onore di terzi. Si prega di considerare questo blog come uno spazio di confronto, così come è stato fatto finora, e non come uno "sfogatoio". Ci scusiamo per eventuali ritardi nella pubblicazione dei commenti: cause (tecnologiche) di forza maggiore. Grazie.