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La Parola al poeta:


 
“Se vuoi amarmi, dimentica i golfi
sicuri del senso, le sane menzogne
di cui hanno riempito la tua culla:
la sciocca saviezza di ‘vero o finto',
l’Util che si dà arie da padreterno:
util sarà tutto e niente per te,
al cenno solo del tuo agile ingegno.
Lascia ch’altri soffochin sotto i loro
vitelli d’oro: dai tuoi lombi sempre
rinasceranno il Dio vivente e gli angeli,
se accoglierai il soffio del mio seme.
Ti rapirò in un risveglio infinito,
più alto del giorno; e, dopo aver bevuto
le ultime brume del mondo, Io, l’Amata,
Io realmente molteplice ed una,
ti insegnerò le essenze dell’Uomo.”
 
Compresa in: Fondazione Mario Luzi, Gli inediti del Premio Internazionale, vol. 3/2012, pag. 162.

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