Passa ai contenuti principali

Il Gatto ci mette la coda. Caccia ai talenti


 
Comunicato stampa n°1

Gattobenzina, casa editrice emergente di Pavia, è a caccia di nuovi talenti.

Voce nuova sulla scena letteraria di Pavia, nasce Gattobenzina: casa editrice indipendente, frutto dell’impegno di giovani professionisti esperti nei campi della scrittura creativa e dell’editing.
 A differenza di altre realtà analoghe, Gattobenzina non chiede all’autore alcun tipo di contributo economico, in quanto si pone come scopo primario la valorizzazione di talenti a prescindere dalla disponibilità economica. Le scelte editoriali sono volte verso testi brevi ma di forte impatto, originali ed innovativi, di un’accuratezza stilistica che dia importanza ad ogni singola parola, che sia in un contesto di poesia o di prosa.

In affiancamento a questo coraggioso progetto, è stata fondata l’omonima associazione culturale che si pone come obiettivo principale la diffusione della letteratura, veicolando il messaggio anche con iniziative di più ampio respiro. Accanto alla formula tradizionale del reading, vengono proposte performance di varia natura e iniziative volte all’educazione ambientale e alla valorizzazione del territorio.

Il primo ciclo di eventi, in questa primavera-estate, vede protagonista la prima raccolta di poesie di Robert Daniel Petrescu La mia romantica inutile morte, Gattobenzina, aprile 2013. Il lancio del libro, in vari locali e luoghi d’incontro di Pavia, ospiterà musica, esibizioni teatrali e laboratori di origami a tema, il tutto con un occhio attento ad aspetti quali il riciclo ed il risparmio energetico. Le serate proseguiranno anche in agosto: una proposta culturale interessante che Gattobenzina offre a  tutti coloro che trascorreranno le ferie in città.

Commenti

  1. bellissima iniziativa.....pensi che le mie cose possano interessare? E' possibile anche mettersi in contatto direttamente con loro?
    ciao Erica, ne approfitto per chiederti come stai, e se dalle tue parti procede tutto bene.
    Seguo sempre i tuoi post (anche se ammetto che alcuni non sono di facile lettura, almeno per me) e li trovo sempre tutti molto belli....un abbraccio. ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Miky, NATURALMENTE le tue poesie potrebbero interessare... :-D Io sono in contatto con loro sia di persona che via FB... Ti invierò i loro contatti. :-) Io sto bene, dài... Lo studio è un po' "rilassato", ma il resto è buono. :-) E tu che mi dici? Ti ringrazio tanto per i tuoi complimenti, sempre troppo generosi... ;-) Un abbraccio anche a te!!

      Elimina
  2. Ciao Erica, mi chiamo Tiziana e vorrei inizialmente dirti ke la tua iniziativa è veramente a dir poco grandiosa. Mi piacerebbe entrare a far parte di questo mondo con le mie poesie e ne vorrei parlare con te x sapere cosa ne pensi e come potrei muovermi. Buon anno 2014. Tiziana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Tiziana, intanto, buon anno nuovo a te! :-) Purtroppo, questa iniziativa non è "mia", nel senso che non sono tra i fondatori di questa piccola casa editrice. C'entra, effettivamente, un'Erica, ma è Erica Baldaro... Lei ha un account Facebook. Per il resto, Le consiglio di cercare contatti sul sito stesso di Gattobenzina. Augurandoti il meglio per le tue aspirazioni poetiche, mi scuso per il ritardo con cui ho risposto (cause tecnologiche indipendenti dalla mia volontà). Grazie mille d'aver scritto! :-D

      Elimina

Posta un commento

Si avvisano i gentili lettori che (come è ovvio) non verranno approvati commenti scurrili, offese dirette, incitazioni all'odio di qualunque tipo, messaggi che violino la privacy o ledano l'onore di terzi. Si prega di considerare questo blog come uno spazio di confronto, così come è stato fatto finora, e non come uno "sfogatoio". Ci scusiamo per eventuali ritardi nella pubblicazione dei commenti: cause (tecnologiche) di forza maggiore. Grazie.

Post popolari in questo blog

Letteratura spagnola del XVII secolo

Il Seicento è, anche per la Spagna, il secolo del Barocco. Tipici della letteratura dell'epoca sono il "culteranesimo" (predilezione per termini preziosi e difficili) e il "concettismo" (ricerca di figure retoriche che accostino elementi assai diversi fra loro, suscitando stupore e meraviglia nel lettore). Per liberare il Barocco dall'accusa di artificiosità, si è cercato di distinguere una corrente "culterana", letterariamente corrotta e di contenuti anche immorali, da una corrente "concettista", nutrita dalla grande tradizione intellettuale e morale spagnola. E' vero che il Barocco spagnolo vede, al proprio interno, vivaci polemiche fra autori (come Luis de Gòngora e Francisco de Quevedo) e gruppi. Ma l'esistenza di queste due contrapposte correnti non ha fondamento reale. Quanto al concettismo, è interessante notare come esso sia stato alimentato dalla significativa definizione che di "concetto" ha dato Francesco...

Farfalle prigioniere, ovvero La vita è sogno

Una giovane mano traccia le linee d’una farfalla. Una farfalla vera si dibatte sotto una campanella di vetro. La mano (che, ora, ha il volto d’un giovane pallido e fine) alza la campanella. L’insetto, finalmente libero, si libra e guida lo spettatore nella storia del suo alter ego, la Sposa Cadavere.              Così come Beetlejuice , The Corpse Bride (2005; regia di Tim Burton e Mike Johnson) si svolge a cavallo tra il mondo dei vivi e quello dei morti, mostrandone l’ambiguità. A partire dal fatto che il mondo dei “vivi” è intriso di tinte funeree, fra il blu e il grigio, mentre quello dei “morti” è caleidoscopico, multiforme, scoppiettante. A questi spettano la gioia, la saggezza e la passione; a quelli la noia, la decadenza, l’aridità. Fra i “vivi”, ogni cosa si svolge secondo sterili schemi; fra i “morti”, ogni sogno è possibile. Per l’appunto, di sogno si tratta, nel caso di tutti e tre i protagonisti. A Victor e V...

"Gomorra": dal libro al film

All’inizio, il buio. Poi, lentamente, sbocciano velenosi fiori di luce: lividi, violenti. Lampade abbronzanti che delineano una figura maschile, immobile espressione di forza.   Così comincia il film Gomorra, di Matteo Garrone (2008), tratto dal celeberrimo libro-inchiesta di Roberto Saviano. L’opera del giornalista prendeva avvio in un porto: un container si apriva per errore, centinaia di corpi ne cadevano. Il rimpatrio clandestino dei defunti cinesi era l’emblema del porto di Napoli come “ombelico del mondo”, dal quale simili traffici partono ed al quale approdano, da ogni angolo del pianeta. Il film di Garrone si apre, invece, in un centro benessere, dove regna un clima di soddisfazione e virile narcisismo. Proprio qui esplode la violenza: tre spari, che interrompono il benessere e, al contempo, sembrano inserirvisi naturalmente, come un’acqua carsica che affiora in un suolo perché sotto vi scorreva da prima. Il tutto sottolineato da una canzone neomelodica italian...