Cari
amici,
sotto
le feste, i canali televisivi si riempiono di stuzzicanti (o stucchevoli)
prodotti. Di successo sicuro sono quelli del genere tesoro alla cacciatora. Arche perdute, geroglifici a sorpresa,
antichi tomi e città sepolte: ecco come replicare un piatto facile, ma
saporito.
Ingredienti:
1.
Un
eroe: palesemente, la sua occupazione
quotidiana è la palestra. Nel tempo libero, si dedica alla caccia di tesori
antichi e pericolosi;
2.
Una
gnocca. Poliziotta, archeologa,
studiosa o semplicemente di passaggio: l’importante è che sia gnocca. Senza di lei, la profusione di
fascino plastificato che l’eroe emana andrebbe sprecata. È importante che lei
mostri anche una parvenza di cervello, perché nessuno possa dire che il film “mercifica
la donna” o simili. Deve essere anche… ho già detto “gnocca”?
3.
Il
reggimoccolo: nella variante “secchione”
o “giullare”, serve a stemperare i bollori causati dai primi due ingredienti,
perché il film non prenda derive superpiccanti
estranee al genere;
4.
I
supercattivi: la loro ragione di vita
è trovare il tesoro prima degli altri
ingredienti. Mi raccomando, variate e
abbondate. I supercattivi sono l’anima
del piatto;
5.
Una
civiltà antica e misteriosa: c’è solo
l’imbarazzo della scelta. Per spunti, andrebbe benissimo sfogliare i vostri
vecchi libri di scuola;
6.
Il
tesoro, ovviamente! Per procurarsi
questa componente, basta fare la spesa nella bottega d’antiquariato più vicina
(ed economica).
Preparazione:
Prendete
l’eroe e dategli una qualunque
missione che riguardi un tesoro della
civiltà antica e misteriosa. Spolverate
di rompicapi tratti da una Settimana
Enigmistica o simili. In mezzo a tutto questo, aggiungete la gnocca. Il reggimoccolo può arrivare prima o dopo di lei, a piacere.
Mentre
il composto sta regolarmente sobbollendo, cospargetelo di supercattivi misti e speziati, in modo che la pietanza raggiunga un
aroma sfizioso. Attenzione a non eccedere, o il sapore diverrà improbabile. Sul
finale, sarebbe ottimo cuocere i supercattivi alla fiamma. Lo consigliano illustri esempi come La lancia del destino (Germania 2010) e El Dorado – La città perduta (Perù
2010).
Consigli
dello chef:
·
Il
tesoro va scelto a piacere, purché
sia compatibile con la civiltà antica e
misteriosa. Uno scarabeo egizio non si accompagnerebbe molto bene con l’impero
cinese;
·
La
civiltà non deve essere
necessariamente molto antica.
Medioevale è più che sufficiente. In ogni caso, basta che sia lontana dall’epoca
presente e che odori di stagionatura;
·
Sicuramente
benvenuto sarebbe un personaggio storico dalla
fama leggendaria, come Salomone, Nostradamus o J. W. Goethe;
·
Controllate
la vostra riserva di succo di pomodoro. Dato il numero di ammazzamenti
effettuati dai supercattivi, non
potete rischiare di rimanere senza.
Ora,
avete quel che vi serve per distrarre gli ospiti dalla noia delle feste.
Attenzione soltanto a non servire il tesoro
alla cacciatora a palati troppo fini. Provochereste sicuramente una
reazione allergica. La vostra
Dentella D’Erpici
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