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Tre sere d’estate con le associazioni manerbiesi



Maurizio Schweizer il re degli ignoranti celentano
Il "Re degli Ignoranti"
Maurizio Schweizer
Come ogni estate, lo stadio comunale di Manerbio ha ospitato la festa delle associazioni locali, riunite sotto la denominazione “Noi con Voi per Manerbio”. Lo stand gastronomico, oltre a fungere da bar, preparava pasta al pomodoro, casoncelli al burro, polenta con gorgonzola o salsicce, “pà e salamìna”, galletto amburghese, tagliata di manzo, affettati misti, patatine, insalate, tiramisù e “torta della nonna”. Per i più piccoli, c’era zucchero filato; un chiosco offriva ulteriori bevande, soprattutto birra.
            Erano presenti bancarelle, fra le quali una di oggetti vintage, e un tiro a segno con vendita di giocattoli. I bambini erano intrattenuti da giochi gonfiabili.
Quanto agli spettacoli, l’8 giugno 2018 ha visto “Il Re degli Ignoranti - Celentano Tribute Show”. Maurizio Schweizer e la sua band di 10 elementi hanno fatto rivivere l’icona del Molleggiato. Dei film che l’hanno avuto come protagonista, sono stati rievocati: “Il prete ballerino”, secondo episodio di “Qua la mano” (1980); “Yuppi du” (1975); “Il bisbetico domato” (1980), di cui è stata riproposta dal vivo la scena della pigiatura; “Bingo Bongo” (1982). Gli ultimi due titoli, in particolare, rinviano all’amore per la natura che caratterizzò Celentano. Schweizer ha ricordato che l’artista affrontò tematiche ecologiche quando ancora non andavano di moda.
           
ragazza body painting
Il 9 giugno, la serata “Manerbio Graffiti”, è stata invece dedicata agli anni ’50 “made in U.S.A.” Si sono radunati i centauri, in sella alle loro Harley Davidson; una parrucchiera, un barbiere e bancarelle a tema si sono aggiunti, insieme a una tatuatrice che eseguiva disegni all’henné e a una truccatrice che si dava al body painting. Un banco proponeva tavolette con ritratti di pin up vintage o celebrità. Erano esposte auto d’epoca.
Gli Howlin’ Lou and his Whip Lovers hanno suonato l’immancabile rock ‘n roll. È stata l’occasione per ricordare miti come Little Richard (1932-), Ray Charles (1930-2004), Clem Sacco (1933-) o John Lee Hooker (1917-2001), famoso anche per aver cantato “Boom Boom” nel film “The Blues Brothers” (1980). Da sottolineare è la menzione dell’etichetta discografica “Chess Records”, nata nel 1950 a Chicago. Fra coloro che incisero nei suoi studi, vi fu quello Howlin’ Wolf (1910-1976) che ha dato il nome al cantante della band sunnominata. Sulla pista ai piedi del palco, si è scatenata la Rocking Jivers Dance School.
minervium cup i tulipani
I Tulipani
            Il 10 giugno, la mattina, ha avuto luogo la “6 Miglia per ADAMO e ABIO”. La prima è l’Associazione Degli Amici Manerbio Oncologia; la seconda è l’Associazione Bambino In Ospedale. Nel pomeriggio, si è tenuta la 9^ edizione della Gimkana: uno slalom in bici riservato ai bambini. Per le prime elementari, si sono classificati: 4^ Elisa Soregaroli; 3° Michele Mosca; 2° Stefano Bellotti; 1° Giacomo Bonetta. Per le seconde: 4° Jacopo Gasparetti, 3° Andrea Bodei; 2° Filippo Mora; 1° Emanuele Cominelli. Per le terze: 4° Luca Bonventre; 3° Alberto Trementini; 2° Simone Accordino; 1° Samuele Avigo. Per le quarte: 4° Mario Tognù; 3° Arman Kladusak; 2° Filippo Foti; 1° Nicola Rivetti. Per le quinte: 4^ Giulia Accordino; 3^ Melissa Mihancea; 2^ Manuela Accordino; 1° Luca Capelli. La colonna sonora della giornata è stata affidata a Radio Bruno e Radio Vera. 
È stata disputata la finale del 3° Trofeo “Minervium Cup”, il torneo di calcetto. I Tulipani e il Team H si sono affrontati, dopo aver battuto (rispettivamente) la Hellas Luigini e gli Gnavi della Cumpa. Vincitori son stati i Tulipani. 
Accanto agli altri banchi, sono comparsi quello dell’associazione “Mamma Africa” e uno di creazioni a mano con capsule del caffè riutilizzate.
scuola di ballo latinoamericano zero in condotta La serata si è conclusa splendidamente, con l’esibizione della scuola di balli latinoamericani “Zero in Condotta”. Infine, la pista è stata lasciata ai presenti, per una buonanotte “caliente”.

Pubblicato su Paese Mio Manerbio, N. 134 (luglio 2018), p. 8.

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