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San Faustino fra cavalli e albero della cuccagna

Il 15 febbraio 2025, Manerbio ha celebrato l’irrinunciabile ricorrenza della festa dei Ss. Faustino e Giovita, i patroni dei bresciani. Il programma è stato perlopiù il consueto: due Messe, una mattutina e una pomeridiana; la fiera coi tradizionali möndöi, la pesca di beneficenza, il vin brulé, il formaggio caldo e la trippa offerti dal Vespa Club e dalla Federcaccia locale. 

Due giovani amazzoni su cavalli bianchi attendono di entrare in pista al maneggio San Clemente di Manerbio.

            Quest’anno, però, c’è stata anche una piacevole novità: il saggio del maneggio San Clemente, la cui sede è proprio adiacente al luogo della sagra. Giovanissime amazzoni hanno guidato i loro cavalli al passo, al trotto e nella corsa a ostacoli, sulle note di incantevole musica classica.

            Dopo questo momento sportivo, naturalmente, è arrivata l’ora dell’albero della cuccagna, la manifestazione più caratteristica della festività. A sfidarsi sono state tre squadre: le Vespe Furiose di Calvisano; i Boys (“Ragazzi”) di Fara Olivana; gli “Gnari” (sempre “Ragazzi”) della Cascina Chizzoletta, rappresentanti della manerbiese Cooperativa di Bessimo.

Una squadra tenta la salita dell'albero della cuccagna a Manerbio, durante la festa dei santi Faustino e Giovita 2025.
            Come sempre, la gara è stata impegnativa e ha lasciato gli astanti col fiato sospeso. Alla fine, si sono aggiudicate la vittoria le Vespe Furiose. Però, l’ultima parola è stata lasciata a un esperimento acrobatico eseguito a squadre miste: un’arrampicata collettiva seguita da una spettacolare discesa a testa in giù, effettuata da uno degli “Gnari”. Dopotutto, c’erano ben due santi a proteggerlo. 

            A questo punto, ci diamo appuntamento al prossimo 15 febbraio!

 

Pubblicato su Paese Mio Manerbio, N. 213 (marzo 2025), p. 9.

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