Spesso m'incanta la malinconia
pastosa d'un fiume, quando mi siedo
sull'argine dei giorni;
lascio scalzo il mio cuore
e lo guardo seguire i ritorni
dei mulinelli in corpo a quella via.
Somiglia l'acqua al chiaror delle ore
che trafiggono il sole
con invisibil passo;
e, mentre si scioglie lo spirito lasso,
le onde restano sole
a dir tutta la vita
che si ritesse nel seno d'un gorgo.
Vincitrice per la sezione "Poesia" del premio letterario-scientifico "loSCRITTOio", bandito dalla Fondazione Roma Sapienza, 2011
Pubblicata nel volume Acqua, ("I Corti"), Laboratorio Gutenberg
Antologia ed altro scaricabili da qui: http://www.loscrittoio.org/content/view/85/109/
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