Perché non celebrare l'8 marzo con uno spettacolo sulle donne che hanno fatto la storia della musica? È stata l'idea di Marialaura Vanini per il Teatro Civico "M. Bortolozzi" di Manerbio. La sera del 10 marzo 2024, canti e danze hanno dato vita allo spettacolo "Musica e Muse".
Il primo "fantasma
illustre" a presentarsi sulla scena è stato quello di Francesca Caccini
(1587-1641), compositrice, clavicembalista e soprano, che fu la prima donna a
comporre un'opera lirica: Il Ballo delle Zingare (1615). La maggior
parte della serata, però, è stata dedicata alle regine del soul, del blues, del
jazz, del pop e del rock dagli anni '30 a oggi. Come la blueswoman Bessie Smith
(1894-1937), che influenzò gli sviluppi successivi del genere. Édith Piaf
(1915-1963) è forse la cantautrice principale del filone della
"chanson", la canzone francese. Billie Holiday (1915-1959) è stata
una delle più grandi cantanti sia di jazz che di blues, a dispetto delle
discriminazioni razziste subite sia dai bianchi che dai neri (era mulatta).
Judy Garland (1922-1969) e Liza Minnelli (1946-) sono madre e figlia, entrambe
celebri sia come attrici che come cantanti. Hanno contribuito a fare la storia
sia della commedia cinematografica sia dei film musicali.
Ella Fitzgerald (1917-1996) è
un'altra signora del jazz, anzi: "Mama Jazz", per i suoi fan più
giovani. Sarah Vaughan (1924-1990) è la maggiore esponente dello stile di jazz
detto "bebop", più innovativo dal punto di vista armonico e con tempi
più veloci. Etta James (1938-2012) si è distinta nel jazz, nel blues, nel soul,
nel gospel e nel rhythm and blues. Nina Simone (1933-2003), oltre che cantante
e pianista, è stata scrittrice e attivista per i diritti civili degli
afroamericani. Aretha Franklin (1942-2018) è un'icona gospel, soul e rhythm and
blues che non ha bisogno di presentazioni. Nancy Sinatra (1940-), figlia del
famoso Frank, ha avuto un grande successo negli anni '60 come interprete pop e
rock.
Amy Lee (1981-) è la magica voce
degli Evanescence, noto gruppo gothic metal. Poi la potenza sonora di Anastacia
(1968-), l'intensità sentimentale di Adèle (1988-), il mito tragico di Amy
Winehouse (1983-2011) e altre... Tutte idealmente unite in un concerto che ha
mostrato come "le donne cantano le storie e la storia".
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