So che qualcuno non mi sopporterà più, perché continuo a scucciolare libri nuovi... ma, dopo Il quaderno della strega, è uscito anche Necromantica (Amazon, 2023).
Stavolta, si torna alla poesia. Come volume, è di piccola mole; però, è rimasto a lungo nel cassetto.
Perché Necromantica?
"Necro" come ciò che è legato alla morte e "romantica" come come ciò che è legato all'amore. Queste poesie esprimono il rapporto inscindibile fra il legame e la perdita, la lontananza e la comunicazione profonda. In versi apparentemente cristallini, che qualcuno ha definito "ottocenteschi", bruciano sentimenti vivi come il sangue. Si può meditare seduti su ciò che più ci scotta, come sembrano fare gli angeli di marmo sulle tombe? A quanto pare, sì...
Un ringraziamento particolare va a "Yoru", appellativo scelto non casualmente per indicare la persona a cui sono dedicate buona parte di queste nuove poesie. Senza "Yoru", non sarebbe esistita neppure la raccolta.
Buona lettura!
Se volete letture a volontà, potete iscrivervi ad Amazon Kindle Unlimited.
Commenti
Posta un commento
Si avvisano i gentili lettori che (come è ovvio) non verranno approvati commenti scurrili, offese dirette, incitazioni all'odio di qualunque tipo, messaggi che violino la privacy o ledano l'onore di terzi. Si prega di considerare questo blog come uno spazio di confronto, così come è stato fatto finora, e non come uno "sfogatoio". Ci scusiamo per eventuali ritardi nella pubblicazione dei commenti: cause (tecnologiche) di forza maggiore. Grazie.