Il dopo-pandemia non è stato un periodo facile, per gli artisti. La ripresa degli “assembramenti” come i concerti è stata lenta. In più, l’incremento dei costi dell’energia e dei beni primari ha portato gli organizzatori di feste e sagre a fare tagli alle spese: ovviamente, essi hanno riguardato soprattutto l’intrattenimento.
Comunque,
lungi dal lamentarsi, il nostro compaesano Dellino Farmer è sempre in pista,
col suo inconfondibile rap dialettale. Lo vedremo a Rovato il 29 settembre e a
Pontevico l’8 ottobre. Ultimamente, si occupa anche di animazione di matrimoni
e feste private.
La vera
novità è che sta cercando di organizzare anche uno spettacolo teatrale, per una
tipologia di pubblico diversa dal suo solito. In realtà, aveva già avuto
un’esperienza di questo tipo al Broletto di Brescia: “Ecco i mostri” (4 settembre 2022), in riferimento agli “ecomostri” che vanno riempiendo la Bassa.
Con lui, nel cortile interno del famoso edificio bresciano, c’erano Alberto
Cella (poeta e voce recitante), Pietro Gorlani (giornalista del Corriere della
Sera e voce recitante) e Daris Trinca (polistrumentista). Il tema,
naturalmente, era la denuncia della speculazione edilizia che sta facendo
scomparire sempre più terreni coltivabili per costruirvi edifici rimasti poi
inutilizzati.
Cosa si
sa del nuovo spettacolo in lavorazione? Certamente, Dellino intende ispirarsi a
quelli di Giorgio Gaber, con la loro combinazione di monologhi e canzoni; oltre
al dialetto, la lingua sarà l’italiano, per non escludere alcune fasce di
pubblico. Tuttavia, ancora non ha un titolo, né una fisionomia precisa. Per
vederlo, dovremo aspettare probabilmente l’inizio del prossimo anno. Ma certe
attese sono ben ripagate.
Per ascoltare la vostra musica preferita, cliccate qui.
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