Sulle ciglia della finestra,
un torpore di gelsomini;
serpeggia un’anima silvestra
fra i muri in un nodo vicini.
È bianca
l’Assicurazione
attonita, come un umore
risvegliato da un’impressione
in un cerchio di mura more.
Nel suo
ventre liscio, Antonello
non guarda il ritaglio del
vetro;
fuor d’esso, il silenzio è il
sacello
d’ogni pensier lasciato
indietro.
Nel giorno d’ignaro lavoro,
sussurra cauto il pergolato;
sulla finestra dorme un coro
di becchi in un nido neonato.
Una merla
riporta il cibo
caro all’ombra del rampicante;
nessuno le canta Introibo
ad altare Dei (sono
tante):
dacci oggi il nido quotidiano,
però, Tu sordo ai riti sterili,
amante del miracol strano
che fa nuovo il seme di ieri.
Menzione speciale “Maria Gaetana Agnesi” per
la sez. B – Poesia a tema “Uomo-Natura-Ambiente” del Concorso Internazionale
Artistico Letterario “Ambiart”, IV edizione 2014, promosso da FareAmbiente Lombardia.
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