Per la serie Repetita
(quae non) iuvant, non paga d’aver disturbato le ceneri della Monaca di Monza,
mi sono rivolta a un’altra figura femminile limpida e rassicurante: la regina
assira Semiramide. Comunemente, è conosciuta per essere stata asserragliata da
Dante insieme agli eterei volatili del II Cerchio infernale. Leggendo Diodoro
Siculo, si apprende che Semiramide, peraltro –a prescindere da qualunque doppio
senso – non era priva di rapporti con gli uccelli. Abbandonata da bambina,
sarebbe infatti stata nutrita dalle colombe. Il resto è un caleidoscopio di
leggenda, guerre e intrighi di corte. Più che la reggia di Ninive, mi par d’aver
descritto quella di Elsinore e Ninia ricorda, a tratti, Amleto. Di sicuro, fino
alla fine, neppure io sono stata certa dei veri sentimenti dei miei personaggi.
C’è del marcio in Assiria. E nessuno
è sicuro, se non d’una cosa: una giganteggiante solitudine.
Il testo completo del libretto d'opera è scaricabile gratuitamente da qui.
Il testo completo del libretto d'opera è scaricabile gratuitamente da qui.
Commenti
Posta un commento
Si avvisano i gentili lettori che (come è ovvio) non verranno approvati commenti scurrili, offese dirette, incitazioni all'odio di qualunque tipo, messaggi che violino la privacy o ledano l'onore di terzi. Si prega di considerare questo blog come uno spazio di confronto, così come è stato fatto finora, e non come uno "sfogatoio". Ci scusiamo per eventuali ritardi nella pubblicazione dei commenti: cause (tecnologiche) di forza maggiore. Grazie.