“Da un po’
di tempo vivo come una sorta di ossessione, un’ossessione che riguarda la
macchina del fango, il meccanismo con cui si arriva a poter diffamare qualsiasi
persona. E ho quest’ossessione perché sono nato in una terra in cui chiunque
abbia deciso di ostacolare la criminalità organizzata ha sempre subìto questa
sorta di delegittimazione totale. Persino chi viene ucciso, chi è morto e
caduto per contrastare le mafie, viene diffamato. E quindi sono sensibile, ho
come il nervo scoperto verso questo meccanismo. […] Cosa succede in Italia
quando si dà fastidio a chi comanda? Si attiva una macchina fatta di dossier,
di giornalisti conniventi, di politici faccendieri che cercano attraverso media
e ricatti di delegittimare i rivali. […] Qualunque sia il tuo stile di vita,
qualunque sia il tuo lavoro, qualunque sia il tuo pensiero, se ti poni contro
certi poteri questi risponderanno sempre con un’unica strategia:
delegittimarti.”
ROBERTO SAVIANO
Da: Roberto Saviano, “La
macchina del fango”, in: Roberto Saviano, Vieni
via con me, (“Varia”), Milano, 2011, Feltrinelli, pagg. 39-43.
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