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"Il senso di Hitler" a Manerbio

Il 27 gennaio 2022, per la Giornata della Memoria, il Politeama di Manerbio ha proposto il cinedocumentario Il senso di Hitler (USA, 2020; regia di Petra Epperlein e Michael Tucker). Esso è stato tratto dall’omonimo saggio (1978) di Sebastian Haffner, il primo a cercar di dare una spiegazione razionale sistematica del fascino del nazismo. Il 27 gennaio 2022 è stata anche la data di uscita della pellicola nelle sale cinematografiche italiane.              Il film ripercorre i luoghi della vita di Hitler , cercando di separare la storia dal “personaggio” e dal “mito”. Video d’epoca si alternano a spezzoni cinematografici e persino a spettacoli di varietà. Si intravedono gli acquerelli del giovane Adolf, artista deluso nelle proprie ambizioni. Allo stesso tempo, si spazia nella contemporaneità: viene mostrata la foresta ove sorgeva il campo di sterminio di Sobibór, avvolta in un silenzio totale. Riportare alla luce i resti del ...

Le Donne Oltre ripartono

Gli ultimi anni non sono stati particolarmente facili per le associazioni. Tra norme di distanziamento, chiusure, GreenPass e quant'altro, la vita sociale si è trasformata in un percorso ad ostacoli. Nonstante questo, le associazioni presenti sul territorio manerbiese hanno fatto del proprio meglio per rimanere attive. "Donne Oltre" non fa eccezione .              Il 14 gennaio 2022, le socie si sono riunite per esaminare il bilancio e proporre iniziative per l'anno appena cominciato . Il primo problema a presentarsi è stato quello del Giocamerenda : la collaborazione con le scuole è venuta meno, perciò bisognerà trovare alternative ad esso. La questione è particolarmente importante, in quanto diversi bambini non possono godere di sostegno a pagamento nello studio e nei compiti a casa. Si tratta anche di dare ai più piccoli occasioni di socializzare in sicurezza : la pandemia li ha disabituati a giocare insieme in contesti ...

La Giornata della Memoria in arte a Manerbio

Zefirino Buono, Il disegno di Dio e quello degli uomini   In quanti modi si può celebrare la Giornata della Memoria ? Probabilmente, non c'è un limite, in questo senso. Ecco, dunque, che la mostra collettiva "In Essere" ha dedicato un'esposizione proprio alla rimembranza dell'Olocausto.  Stiamo ovviamente parlando dell' evento artistico ospitato dal Bar Borgomella di Manerbio . Dal 23 gennaio al 12 febbraio 2022, il tema delle opere proposte al pubblico sarà proprio la Memoria. La prima tela che s'incontra, a partire dall'ingresso, è quella di Zefirino Buono : Il disegno di Dio e quello degli uomini. Il riferimento è all'interrogativo che qualsiasi devoto si è posto dopo il grande sterminio: "Dov'è Dio?" Una grata in filo spinato di plastica si sovrappone a una finestra, da cui fa capolino un brulichio indistinto di stelle di David, linee abbozzate e codici a barre. Questi ultimi, in particolare, sono un riferimento all'uomo rido...

Leggendo “Rubli e Lire”, di Simona Blasutig e Daniele Ossola

Un libro fuori dal comune, contenente la verità e il pensiero sperimentale; alla lettura ci si addentra prontamente nei costumi rigidi e furenti dell’autorevolezza staliniana. In Italia, nel dopoguerra, risultava comunque facile cogliere un’occupazione, addirittura si aveva modo di decidere tra varie proposte.  Già, annaspare nell’indecisione voleva dire addolorarsi senza una giusta causa, e quindi oscurarsi. In Rubli e Lire , la dietrologia dovuta al secondo conflitto mondiale verte sui processi sovietici. La questione sulla quale si stende un velo pietoso, incitando all’orgoglio ideologico e nonostante i fatti parlino chiaro, si riferisce nient’altro che all’Incapacità. E l’amore muore temendo di per sé il male di vivere. Il centro dell’Unione Sovietica si pone realmente, urbanamente, soffocando alla leggera, banalizzando il male che si riserva un fermento attitudinale, tra lo storico e l’inviolabile. I controlli si riversano da ogni angolo, eticizzando un popolo, a...

"Il peso dell'ombra": una nuova raccolta di poesie

Nel 1814, Adelbert von Chamisso pubblicò il romanzo Storia straordinaria di Peter Schlemihl. Il protagonista eponimo è giovane e povero. Uno strano uomo (il demonio sotto mentite spoglie) gli offre uno scambio: infinita ricchezza, in cambio della sua ombra. Peter accetta ed è convinto d’aver concluso un ottimo affare.              Invece, la sua vita diviene sempre più amara e solitaria. Perché quell’ombra, apparentemente così inconsistente, era il marchio della sua concreta umanità. Era il segno del suo essere reale e vero. Senza ombra, non c’è una persona, ma solo un fantasma. Un vuoto.             Ecco, dunque, che l’ombra ha un peso. Tutto quel che è escluso dalla convenzionalità, che teniamo per noi e che – solitamente – non curiamo è ciò che fa di noi persone vere, a tutto tondo. Non potremmo dire di esistere, se non avessimo qualcosa d’indicibile: un amore che ci...

Alberto Diamanti – Il segreto della musica

Guido Monaco, mille anni fa o giù di lì, tradusse letterariamente delle melodie, ispirato dall’autenticità dello scritto con cui venne lodato San Giovanni.  Il frate seguace di San Benedetto impartiva lezioni rilanciando tesi senza precedenti, per istruire musicalmente gli studenti aretini e non solo, di un paese religioso e dall’alto tasso culturale, noto quindi nel Vecchio Continente per intero, in un’Europa che dalla base mai come oggi traballa. Basti pensare che trattasi, Arezzo, di un posto a quei tempi più che accogliente per chi voleva diventare musicista o giudice, che poco o nulla aveva di che invidiare a sedi universitarie quali la Sorbona o quella felsinea nostrana. Tale luogo nello specifico langue attualmente, con delle rimanenze edilizie scarseggianti e offese dal corso della Storia, ma una testimonianza sgargiante la si può rilevare grazie alle pennellate di Giotto, contemplando un suo famoso lavoro, immaginando il caotico - a dir poco - allontanamento dei demo...

Leggendo “E poi boh… - Monologhi di una giovane Incoscienza”, di Marinella Mariani

  Quel qualcosa a cui tieni in particolare implica all’istante la coscienza circa il fatto di esaurire le forze per un valido motivo dacché emozionale, a differenza di quel che t’impaurisce, ovvero la necessità di sfidare l’andazzo terreno alquanto incolore, nelle sembianze di una persona che si suole dire “acqua e sapone” ma che vorrebbe tanto chiudersi nel suo privato… situazione dalla quale si può trarre una pellicola cinematografica, e magari con la direzione di Dario Argento che sarebbe eccome in grado di esaltarla.  L’interrogativo che si assume l’esclusiva travolgendo la logica in proprio abbraccia il desiderio di appisolarti quando si fa buio… in effetti l’immaginario andando oltre comporta l’emozione da vivere sensibilmente spaziando all’inverosimile, cosa che c’entra niente con uno stadio dentro cui sopra un manto verde si scannano due squadre composte da 11 calciatori spremuti da interessi materiali per un’ora e mezza circa, in alternativa alla band che si esibisc...