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Movember in Jazz

Un paio di baffi per sostenere la salute maschile. Questa è l’idea di Movember, un’associazione a diffusione globale che si occupa di finanziare la ricerca sui tumori alla prostata e ai testicoli, sul malessere psichico e sull’inattività fisica che affliggono spesso gli uomini. “Movember” deriva da “moustache + November”. In questo mese, infatti, i sostenitori si fanno crescere i mustacchi (per le donne… un po’ di pazienza. Vanno benissimo quelli finti), come “pubblicità naturale”. E raccolgono fondi per la ricerca medica.             A Manerbio, Movember si è presentata “in Jazz”. Il Teatro Civico “Memo Bortolozzi”, infatti, ha ospitato due concerti. L’ingresso era a offerta libera; era possibile acquistare anche gadget firmati dal caratteristico paio di baffi. I fondi così raccolti erano destinati all’ANT (Associazione Nazionale Tumori): un ente che offre assistenza socio-sanitaria gratuita ai malati di cancro.  ...

La Festa del Ringraziamento tra storia e folklore

Siamo abituati a vederla in televisione, con quei tacchini mastodontici e le parate qualificabili, nel gergo “de noantri”, come “americanate”. Ma la Festa del Ringraziamento è, soprattutto, una ricorrenza-chiave per comprendere la storia moderna degli Stati Uniti.             Il “Thanksgiving Day” si celebra negli USA, l’ultimo giovedì di novembre. Perciò, proprio in questo mese, la LUM (Libera Università di Manerbio) gli ha dedicato una conferenza. Al Teatro Civico “Memo Bortolozzi”, il 19 novembre 2014, è stata invitata la dott.ssa Simona Negruzzo, per esporre un intervento dal titolo: “Il Giorno del Ringraziamento tra storia e folklore”.             Per quanto riguarda la storia, la dott.ssa Negruzzo è risalita alla colonizzazione della Virginia, uno degli Stati federati che compongono gli USA. Il suo nome è legato alla “Regina Vergine” Elisabetta I Tud...

Vincenzo Calò, un poeta esordiente a Manerbio

Il giovedì, la Biblioteca Civica di Manerbio rimane aperta dalle 14:00 alle 21:30. Per questo, un Gruppo di Lettura s’incontra tutti i mesi, in una di quelle sere di orario continuato. Una frequentatrice del gruppo ha tentato un esperimento: invece di riunirsi intorno a un libro, parlare con un autore in carne ed ossa. Un poeta giovane in cerca di nuove strade: Vincenzo Calò.             Nato a Francavilla Fontana (Brindisi) nel 1982, diplomato in ragioneria, come scrittore è praticamente autodidatta. I suoi versi, tuttavia, raggiungono una concentrazione e una complessità che combinano ermetismo e realismo. Calò collabora con due giornali,  "L'Attualità"   (periodico romano con tematiche etico-sociali) e  "Roma Capitale Magazine" (testata on line). Insieme al cantautore Antonio Di Lena, gestisce il blog "Suoni del Silenzio" , dedicato agli artisti emarginati dai media per la propria originalità. ...

Se è Poesia, lo sarà per sempre

Quel “per sempre” è ricorrente, nell’opera di Mauro Cesaretti (Ancona, 1996). Giovanissimo, ha un sorprendente curriculum: teatro, pianoforte, canto moderno e corale, giornalismo, guida turistica, critica cinematografica. Nel 2013, ha iniziato un tour letterario, col cantautore Alessandro Pellegrini e altri artisti. Grazie al ballerino Luca Marchetti, trasforma la poesia in linguaggio del corpo. Su YouTube , per l’appunto, questo esperimento è “Body Poetry”.             Nel 2013, per la casa editrice Montag, è uscita la sua raccolta poetica Se è Vita, lo sarà per sempre. Era il primo volume della trilogia “L’Infinito”. Ora, è la volta di Se è Poesia, lo sarà per sempre (Montag, 2015).             Il titolo della trilogia è visibilmente leopardiano. E quell’ “Infinito” apre anche la seconda silloge: “Un nero infinito / che avvolge la luce…” ( Accende l’invisibile...