L’emergenza sanitaria legata alla pandemia da COVID-19 ha visto anche (in alcuni casi) l’intensificarsi della solidarietà e dello spirito civico. Possiamo vederlo, giusto per fare un esempio, nelle iniziative realizzate dal Gruppo Alpini di Manerbio. Esso è stato coordinato dalla Protezione Civile. I suoi membri si sono occupati delle consegne di farmaci o di spese di generi alimentari per coloro che erano impossibilitati a uscire di casa. Il Gruppo ha poi fornito un contributo alla casa di riposo e materiale occorrente alle infermiere che vi lavorano (cuffie e camici monouso, pannoloni…). Per la prima infanzia, gli Alpini manerbiesi hanno acquistato pannolini, salviettine umidificate, biscotti, pastina e omogeneizzati, per poi consegnarli alla Caritas locale. Il lockdown dovuto alla necessità di contenere l’epidemia, infatti, ha anche significato impoverimento per coloro che non potevano continuare a lavorare: da qui, la necessità di approntare generi di prima necessità per le famiglie bisognose.
Ovviamente, un altro acquisto è stato quello di quattrocento mascherine di tipo FFP2, una sigla che indica (appunto) una tipologia di mascherina protettiva, assai richiesta in questo periodo. Esse sono state destinate al pronto soccorso di Manerbio. Tutto questo è stato possibile grazie a donazioni di ditte e privati della nostra città, che il Gruppo Alpini ringrazia di cuore.Pubblicato su Paese Mio
Manerbio, N. 154 (giugno 2020), p. 6.
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