Sara si fissava nel ritaglio dello specchio; le sue ciocche d’inchiostro serpeggiavano lungo le spalle seminude, lungo il disegno delicato delle scapole. Dal letto, Mirko la occhieggiava con studiata distrazione. Nel corridoio del collegio, gli altri allievi del “Cairoli” vociavano e rimandavano tonfi da una parete all’altra, in quella che doveva essere un’improvvisata partita di calcio con una palla di cartacce. «Domani, non verrò a trovarti» annunciò Sara, passando il pettine di Mirko là dove, poco prima, si erano immerse le dita di lui. «Non so tu, ma io avrò bisogno di riposare, la notte prima della recita». Baccanti. Fonte: igiornielenotti.it «Non c’è problema» mormorò lui, in un soffio tenero e rauco. Finalmente, anche Mirko aveva trovato posto nelle iniziative teatrali della professoressa Fusini . Negli anni precedenti, lei aveva...
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività.