Cari
amici,
penso
che l’esperienza della sottoscritta in fatto di casi umani assortiti sia ormai
assodata. Oggi, presenteremo un’insalata di nevrosi tipica del Piccolo Mondo
Moderno, una curiosissima (e immangiabile) mistura di amaro e dolce: la
Crocerossina di Biblioteca (d’ora in poi, CB). Ecco gli ingredienti:
1.
Melancolia
cronica: la
CB è nata CB, ahimè. Il suo
temperamento le fa vedere il mondo attraverso lenti viola praticamente da sempre;
2. Nerdismo (ma non si dica): quella
melancolia di cui parlavamo rende la CB incline a masturbarsi i neuroni coi
libri e con le circonvoluzioni dialettiche. Una dissertazione sul secolare dilemma
dell’uovo e della gallina le dà l’orgasmo e una ragione di vita allo stesso
tempo. Cos’ho dimenticato? Ah, già: la CB disprezza i nerd, perché li considera
vili escapisti. Lei, naturalmente, non è nerd. È un’anima bella che indaga sulle cose più importanti della vita e non
trova pace nelle facili soluzioni;
3. La salvezza del mondo: i primi due
ingredienti generano quest’ultimo. In forza della propria esperienza del male di vivere e delle proprie eccelse doti intellettuali, la CB si sente chiamata a salvare il
mondo. Si circonda di casi umani che riconfermano questa sua convinzione. In
mezzo a loro, c’è anche qualche volpone che approfitta di lei, naturalmente. Va
da sé che la CB lo considera un caso
particolarmente delicato e interessante;
4. Progressismo: la CB, per non annegare
nell’ingrediente n°1, ha bisogno di credere appassionatamente in qualcosa. Dato
che è profondamente scontenta di sé e di ciò che la circonda, questo qualcosa
sono le magnifiche sorti e progressive, che
le offrono il miraggio di un mondo privo di ciò che la angoscia. Perché lei
sarebbe bellissima/intelligentissima/fichissima/amatissima, se soltanto il mondo girasse
diversamente… Come a dire: i pesci potrebbero conquistare la terraferma, se soltanto non avessero le branchie.
Questa smania le fa vedere possibilità
meravigliose anche nel vendere topolini di gomma a domicilio. Naturalmente,
chiunque la appoggi in queste sue grandiose visioni è una bella persona (anche se egoista, amorale e imbroglione). E,
viceversa, chi le mette in dubbio è un bieco
bigotto da cui guardarsi. Qualunque inezia vale a confermare nella CB
questi giudizi sulle persone che la circondano;
5. L’altalena: la CB è sicura di essere un’anima
bella e incompresa. Ma le continue batoste le instillano (finalmente!) il
germe del dubbio. Comincia dunque un’altalena di autoesaltazioni e
autoabbassamenti. La CB comincia a idealizzare persone ciniche, infide ed
egoiste, perché hanno quello spirito
d’indipendenza e intraprendenza che le manca. Se si accorge dei loro vizi,
trova sempre qualche sventura che li giustifichi romanticamente. Viceversa, la
CB è sospettosa e recriminatoria verso coloro che le vogliono bene realmente e
che, pertanto, si rifiutano di illuderla. Sono
chiusi e frustrati, pensa la CB. Già. Loro.
6. La colla di pesce: la CB non si
affeziona. S’incolla. Alla famiglia,
alla città d’origine, agli amici, al partner. Naturalmente, quando altri manifestano una legittima
affezione verso tutto ciò, sono limitati
e morbosi. Lei no. Lei è una nobile
idealista dai grandi orizzonti. Avrete ormai capito che la CB ha bisogno di
abbassare gli altri per innalzare se stessa e rassicurarsi. Quando qualcuno è
tanto sventurato da darle retta, la CB gli smantella l’esistenza pezzo per
pezzo, col pretesto di risolvergliela. Non tollera intorno a sé gente felice se
non grazie ai propri consigli (quei buoni consigli che lei avrebbe dovuto seguire e di cui si libera sbolognandoli ad
altri). Chi è contento senza di lei è un illuso.
Va da sé che amici e partner, prima o poi, se la svignano. I partner sono
avvantaggiati dal fatto che la CB è fondamentalmente incapace d’impegni seri ed
equilibrati;
7.
Varie ed
eventuali:
la CB nasce CB, si è detto, ma non è del tutto immune dalle circostanze. Una
società frivola e amorale o le incertezze economiche possono peggiorarla,
impedendole di sviluppare la capacità di progetti concreti ed esasperando i
suoi complessi a fronte di chi prende la vita con più leggerezza. L’incontro
con un’autentica bella persona o con
una via spirituale possono migliorarla, lenendo quella sua melancolia da cui
tutto ha origine. Giusto per chiudere con una nota di speranza.
Dentella d’Erpici
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